Abolito l’obbligo di indossare mascherine all’interno delle chiese di Manila

L’obbligo di indossare una maschera protettiva all’interno delle chiese dell’arcidiocesi di Manila, imposto durante la pandemia di Covid-19, è stato ora revocato.

Ma secondo un rapporto di Balitanghali di venerdì, il cardinale Jose Advincula, arcivescovo di Manila, continua ancora a incoraggiare preti e laici a lavarsi le mani o ad usare alcol durante le attività della chiesa.

Allo stesso modo Advincula ha incoraggiato l'installazione di distributori di alcolici all'interno delle chiese.

Il rapporto afferma che i devoti esprimono opinioni contrastanti sull’argomento poiché alcuni trovano più comodo andare in chiesa senza maschera, mentre altri sostengono che preferiscono mascherarsi per evitare di ammalarsi.

La revoca dei protocolli obbligatori sulle mascherine nelle chiese di Manila fa seguito alla revoca dello stato di emergenza sanitaria pubblica da parte del presidente Ferdinand Marcos Jr. il 22 luglio.

"Tutti gli ordini, i promemoria e le emissioni precedenti che hanno effetto solo durante lo stato di emergenza sanitaria pubblica saranno considerati ritirati, revocati o annullati e non saranno più in vigore", si legge nel proclama del Presidente.

La proclamazione n. 297 è stata resa pubblica attraverso un comunicato del Palazzo diffuso sabato 22 luglio 2023.

"Tutte le EUA (autorizzazioni all'uso di emergenza) rilasciate dalla FDA (Food and Drug Administration) ai sensi dell'Ordine Esecutivo (EO) n. 121 (s. 2020) rimarranno valide per un periodo di un anno dalla data di revoca dell'autorizzazione allo Stato dell'emergenza sanitaria pubblica al solo scopo di esaurire i vaccini rimanenti", ha aggiunto.— Jiselle Anne Casucian/RSJ, GMA Integrated News